ESCOP4Green (Enhancing Sustainable Consumption and Production for the Green transition) è un progetto di ricerca internazionale finanziato dall'Unione europea- NextGenerationEU"- programma "MUR-Fondo Promozione e Sviluppo- D.M. 737/2021" composto da 40 ricercatori che provengono da università di 8 Stati. Ha per scopo l’analisi e lo studio di best practices di sostenibilità di mercato per favorire pratiche di business veramente “verdi” e forme adeguate di green branding e di responsabilizzazione dei consumatori. In una prospettiva pratica, il progetto si concentra sullo studio ed il confronto tra due mercati italiani fortemente influenzati dalla Transizione Verde: il mercato dell’elettricità e quello di produzione della carta. Il mercato dell’elettricità ha subito numerosi interventi normativi europei, nazionali e regionali e innovazioni derivanti dai cambiamenti culturali e sociali. È diventato, dunque, un mercato decentralizzato, altamente digitalizzato e orientato all’uso delle energie rinnovabili. Alla luce di questi cambiamenti, il progetto analizza le forme di autoproduzione e condivisione delle energie rinnovabili e la rilevanza della dimensione comunitaria nella realizzazione degli obiettivi verdi. Il mercato della carta, invece, soffre una profonda crisi a causa della concentrazione della relativa produzione in aree del mondo come la Cina e gli Stati Uniti con politiche verdi meno rigorose di quelle europee. In questo settore, il progetto esamina la proposta verde ed innovativa della scienza che consiste nell’uso dei batteri per la produzione di cellulosa. Lo studio si conclude con un Progetto pilota di produzione “sostenibile” della carta in una prospettiva “glocal” che coinvolge il distretto della carta in cui opera l’Università di Camerino (Fabriano, Pioraco e Castelraimondo). Gli obiettivi sono: - la redazione di linee guida per i consumatori e le imprese italiane in conformità con il nuovo quadro normativo europeo (EU Taxonomy, Green Deal ecc.); - la raccolta di forme contrattuali per le imprese che si occupano della produzione di beni e servizi sostenibili; - la realizzazione di una tassonomia completa delle pratiche di pubblicità sleale (greenwashing); - la elaborazione di un quadro regolatorio informato e completo per le imprese impegnate nella transizione verde con particolare attenzione alla responsabilità ambientale delle imprese, all’energia e alla tassazione ambientale; - la raccolta completa di casi di contenzioso sui cambiamenti climatici. Il progetto prevede la costituzione di un Panel of Advisors composto da esperti italiani e stranieri dei mercati sostenibili (associazioni e organizzazioni di consumatori e di imprese, associazioni ambientaliste, enti locali interessati alla transizione verde ect.) per favorire lo scambio tra ricerca e società civile.